È uscita la riedizione del libro “Guglielmo Tagliacarne. Una vita da pioniere”, a cura di E. Farneti e G. Marbach (prima edizione 2001).
Questa iniziativa, a cura del Centro Studi Tagliacarne, vuole supplire alla mancanza cronica di documenti storici riguardanti il mondo delle ricerche di mercato e del marketing in Italia nei primi trent’anni del dopo guerra.
“Guglielmo Tagliacarne. Una vita da pioniere” raccoglie alcuni dei più significativi contributi apparsi nella sua lunga carriera di pubblicista su molti quotidiani, già a partire dalla fine degli anni venti del secolo scorso. Una testimonianza della sua grande capacità di divulgazione.
SCARICA GRATUITAMENTE IL LIBRO “GUGLIELMO TAGLIACARNE. UNA VITA DA PIONIERE”
BIOGRAFIA GUGLIELMO TAGLIACARNE
Guglielmo Tagliacarne nasce a Orta Novarese (oggi Orta San Giulio) in provincia di Novara, nel 1893; si laurea alla Bocconi in Scienze Economiche e inizia la sua attività professionale con studi sulla struttura distributiva e sui consumi, sul comportamento degli operatori commerciali, sull'andamento demografico e occupazionale, fino a giungere al calcolo provinciale e regionale del reddito nazionale e dei consumi. Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano, nel 1947 assume la direzione dell'Unione Italiana delle Camere di Commercio, costituita proprio quell'anno, ruolo che manterrà per oltre un ventennio.
Contemporaneamente si dedica agli studi di mercato. Risale a quel periodo la pubblicazione di Tecnica e pratica delle ricerche di mercato, ancora oggi considerato testo fondamentale per questa disciplina.
Come docente universitario insegna statistica, demografia e tecnica delle ricerche di mercato presso università italiane (Milano, Pavia, Roma, Macerata, Pisa, Parma) ed estere (Caracas e Lima); nel 1954 fonda l'Associazione Italiana degli Studi di Mercato (AISM) e, qualche anno più tardi, la Scuola di Sviluppo Economico. Nel 1955 collaborò con Giordano Dell'Amore nella creazione della Scuola di perfezionamento in economia aziendale per la formazione dei quadri direttivi di azienda, che successivamente si sarebbe trasformata in SDA Bocconi School of Management.
Diresse i periodici: Sintesi economica, Studi di Mercato e Calcolo annuale del reddito per provincie e regioni. Oltre al libro Tecnica e pratica delle ricerche di mercato (del 1951 e che ha avuto una 4a edizione ampliata nel 1964), tra le sue molteplici opere, figurano: Demografia dell'India (1949); Variazioni territoriali dello stato economico tra il 1938 e il 1952 in Italia e in altri paesi (1954); 260 aree economiche in Italia (1966); Il reddito prodotto nelle province italiane: 1963-1976 (1978).
Scompare a Roma nel 1979: sette anni più tardi, nel 1986, nasce l'Istituto Guglielmo Tagliacarne, che attualmente ha assunto la denominazione di Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne.
CHE COSA RIMANE DELL' INSEGNAMENTO DI GUGLIELMO TAGLIACARNE?
Estratto dall’intervista dell’Associazione Italiana Sviluppo Marketing a Gaetano Fausto Esposito, direttore del Centro Studi Tagliacarne.
“Credo che bisogna distinguere una doppia eredità culturale: quella scientifica e quelle umana. Dal primo punto di vista ricordiamo che fu un grande innovatore e anche un divulgatore. Ebbe interessi culturali molto diversi, ma è stato il padre italiano delle ricerche di mercato e della cosiddetta contabilità economico-territoriale. Sul primo punto la sua Tecnica e pratica delle ricerche di mercato edita dal Giuffrè è stata praticamente la prima sistematica trattazione teorico-pratica di una disciplina che nei primi anni cinquanta si andava diffondendo in Italia, con grandissimo successo come testimoniano le 54 edizioni tra il 1951 e il 1989 e la traduzione in quattro lingue.
Ma Tagliacarne è stato sicuramente un precursore nei metodi di elaborazione delle grandezze economiche quali valore aggiunto, consumi, risparmio, a livello territoriale. E’ del 1951 la sua comunicazione alla Società Italiana di Statistica sulle metodologie di disaggregazione del valore aggiunto a livello territoriale, che ha inaugurato un filone di studi che ancora oggi portiamo avanti, con progressi e adeguamenti metodologici, come dimostrano le valutazioni a livello provinciale che abbiamo realizzato di recente.
Ma c’è anche una eredità relativa al suo modo di vedere la società e le economie, il mercato come un contesto in cui si confrontano persone in carne ed ossa e l’economia come di una disciplina che si occupa dei problemi della gente, in contrapposizione alle visioni tecnico-aziendali che anche al suo tempo erano molto diffuse”.
HighLights
La vita è spesso come noi la vediamo e la gioia è in gran parte frutto del nostro carattere.... Bisogna lasciarsi andare con bonomia e avere fiducia nel proprio destino ... L'entusiasmo è il migliore lubrificante della vita.
La varietà degli interessi dimostrati dal Tagliacarne è confermata anche dalla sua profonda attrazione per la vastissima produzione di Tagore, da cui tradusse un centinaio di pagine che diventeranno un libro manoscritto, illustrato da lui stesso. Non pago traduce in italiano anche vari scritti del Mahatma Gandhi e di altri pensatori indiani.
Se anziché prendere piacere dal fatto che il nostro consumo di zucchero è salito da 3 chili a 10 chili per ciascuno, guardiamo con invidia a chi ne consuma 20 o 30: ecco un modo di crearci delle sofferenze e di farci sempre parere troppo amaro il nostro caffè. Così per tutto. Sta in noi cercare la gioia, perché la gioia c’è, eccome. Anzi ce ne sono tante!