Nel primo semestre del 2024, il sistema imprenditoriale del Nord-Ovest (Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria) ha registrato un tasso di natalità di 3,14 nuove imprese ogni 100 esistenti, in linea con la media nazionale del 3,16%. Un valore che posiziona le aree del Nord-Ovest prese in esame al di sopra del Meridione (2,86%), ma al di sotto del Nord-Est (3,25%). Tuttavia, è da sottolineare come il tasso di cessazione di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria risulti il più alto del Paese, pari al 3,13%. Vediamo più nel dettaglio i risultati dell’analisi delle regioni dell’area per tasso di natalità. Secondo i dati del Registro Imprese, nel primo semestre del 2024:
- Valle d’Aosta: si posiziona sesta, a livello nazionale, con un tasso di natalità del 3,22%
- Piemonte: ottavo, in Italia, con il 3,18%
- Liguria: in undicesima posizione, sempre a livello nazionale, con il 3,03%
Soffermiamoci ora sul focus provinciale:
Tra 13 province della macro area considerata, 6 superano la media nazionale in termini di natalità d'impresa. In particolare:
- La Spezia: guida la classifica provinciale con un tasso di natalità del 3,72%, posizionandosi quinta a livello nazionale, ma è al top in Italia per tasso di crescita del +1,01%
- Asti: secondo posto nella macro area con 3,27%
- Savona: terzo posto con 3,24%
Le aree del Nord-Ovest prese in esame, inoltre, si distinguono per la forte presenza di imprese straniere, rappresentano infatti il 13,2% del totale, un valore superiore alla media nazionale dell’11,07%.
Questi e altri indicatori emergono dalle elaborazioni del Centro Studi Tagliacarne pubblicate oggi su Il Sole 24 Ore Nord-Ovest, nell'articolo dal titolo "La Spezia, crescono le imprese guidate da stranieri".