Utilizzare la cultura per affrontare le disparità di accesso, di capacità, di possibilità espressive anche attraverso l’inclusione dei i giovani figli di famiglie provenienti da altri paesi; creare nuovi spazi pubblici culturali, che oggi sono sempre più assenti; puntare sulle competenze di progettisti, connettori, persone che sappiano legare fra loro gli elementi di un territorio: sono queste le sfide del nuovo welfare culturale secondo Alessandra Gariboldi, presidente della Fondazione Fitzcarraldo.