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Dal biologico una spinta per la competitività

Le imprese della filiera della bioeconomia, ovvero quelle che utilizzano nella proprie produzioni risorse biologiche, avvalendosi anche degli scarti, si concentrano maggiormente nel settore alimentare, nell’edilizia e nel mobilio. Più precisamente, le realtà “bio” del settore alimentare rappresentano il 13,5% delle imprese che operano nel medesimo comparto, quelle dell’edilizia l’11% e quelle del mobilio il 10,5%. Quote inferiori al 10% di imprese “bio” si rilevano invece nel settore della gomma e plastica (9,8%), in quello del legno e del tessile (8,9%), della carta e dell’abbigliamento (7,9%) ma anche nel settore della pelletteria e calzature (7,8%). 

Circa i due terzi delle imprese della bioeconomia sono di piccole dimensioni. Scendendo nel dettaglio, il 45,6% delle realtà afferenti all’ecosistema del biologico ha un numero di addetti tra 20 e 49 (medio-piccole), quelle con 10-19 addetti sono invece il 18,9%. A disporre di 50-249 addetti (medie imprese) è invece il 31,2% delle realtà. Le imprese con 250 o più addetti rappresentano, infine, il 4,3% delle realtà attive nel comparto della bioeconomia.

Uno dei principali vantaggi dell’essere “bio” riguarda la competitività. La metà delle imprese vede nel biologico benefici legati al miglioramento del processo produttivo con, al primo posto, l’efficientamento della produzione (54,5%), seguito dal riciclo (52,5%) e dalla riduzione dei costi (48,0%). Non solo, tra i principali “bonus” collegati all’utilizzo di risorse biologiche il 74,9% delle imprese indica anche il miglioramento della reputazione aziendale e la soddisfazione legata a motivazioni etiche (71,3%). 

Questi e numerosi altri dati nel Rapporto sulla Bioeconomia realizzato dal Centro Studi G.Tagliacarne, Unioncamere e Cluster Spring, basato su un campione di 2000 imprese manifatturiere, un’indagine che rappresenta il primo studio diretto a livello territoriale sulle imprese italiane e sulle filiere produttive di questo “metasettore”. 


Puoi scaricare il rapporto seguendo questo link