Il tessuto imprenditoriale del Nord-Est (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia) mostra segnali positivi. A partire dal tasso di natalità delle imprese relativo al 2023 che, nel Nord-Est, risulta pari a 4,26%, un valore:
- in linea con il Nord-Ovest (4,18%)
- superiore al dato nazionale (4,21%) e a quello del Sud (3,83%)
A livello regionale è il Trentino ad avere, nella macro-area, il tasso di natalità delle imprese più alto (4,45%), seguito dal Friuli-Venezia Giulia (4,26%) e dal Veneto (4,21%).
Per quanto riguarda il tasso di mortalità delle imprese il Nord-Est registra un 3,85%, un risultato:
- inferiore a quello del Nord-Ovest (4,04%) e di poco superiore al dato medio del Paese (3,65%)
- molto più alto di quello del Sud (3,26%)
Scendendo nel dettaglio della tipologia di imprese, si rileva come nel Nord-Est la percentuale di imprese artigiane sul totale delle imprese nel 2023 del territorio è pari al 27,30%, a fronte di:
- un dato nazionale che si attesta al 21,24%
- un risultato di 24,69% per il Sud
- un valore pari 27,22% per il Nord-Ovest
Il Friuli-Venezia Giulia registra la quota più alta di imprese artigiane sul totale delle imprese nella macro-area, con 28,12%. Posizionandosi, dunque, al secondo posto a livello nazionale e preceduto solo dalla Valle d’Aosta (29,29%). Seguono:
- Veneto, con una quota del 25,86%
- Trentino-Alto Adige, al 24,21%
- A fronte di un dato medio del Paese del 21,24%
Analizzando la componente giovanile, il Triveneto registra una quota del 9,69% di imprese under 35 sul totale dell’imprenditoria artigiana locale, un valore in linea con la media nazionale del 9,67% e leggermente inferiore a quello del Nord-Ovest (10,33%) e al risultato del Sud (10,01%).
Approfondisci, scopri gli altri numeri, i dati e le evidenze, nella elaborazione del Centro Studi Tagliacarne pubblicata oggi su Il Sole24 Ore Nord-Est, nell’articolo dal titolo "Friuli Venezia Giulia, un'impresa su tre è artigiana"
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