Oltre un'azienda su tre ha già adottato pratiche sostenibili, con una crescita costante di investimenti verdi nonostante le gravi crisi globali. Tra il 2019 e il 2023, 571mila imprese hanno realizzato eco-investimenti, segnando un aumento di 60mila unità rispetto al quinquennio precedente. A conferma che l’investimento in sostenibilità ha tutte le carte in regola per potersi rivelare una solida strategia anticongiunturale per le imprese italiane.
L'Italia si distingue in Europa per la sua leadership nell'economia circolare, con un tasso di riciclo del 91,6% dei rifiuti totali (urbani e speciali), ben al di sopra della media europea del 57,9%. Non solo, il nostro Paese si conferma leader tra i 27 Stati membri dell'Unione Europea nel riciclo dei rifiuti da imballaggio, con un tasso complessivo del 75,3% che arriva al 92,3% nella carta.
Ma non mancano le criticità. L’Italia appare, infatti, ancora troppo bloccata nello sviluppo delle rinnovabili a causa di ostacoli di natura sia burocratica che culturale. Tuttavia, i segnali di un cambio di passo non mancano: ben l’88% delle imprese che investono in green mira ad introdurre tecnologie strategiche Net Zero, dal solare fotovoltaico alle pompe di calore sino alle tecnologie nucleari.
La transizione verso un'economia sostenibile in Italia ha generato una crescente domanda di competenze green. Nel 2023, le aziende hanno programmato quasi 2 milioni di nuovi contratti per figure professionali legate alla sostenibilità, rappresentando il 34,8% del totale delle assunzioni previste, con un incremento di 102.490 unità rispetto all'anno precedente. Tuttavia, le imprese incontrano notevoli difficoltà nel reperire personale qualificato e per le aziende emergono difficoltà per più di un assunzione su due.
Questi e altri dati, provenienti dall’ultimo rapporto GreenItaly - realizzato dalla Fondazione Symbola, da Unioncamere e dal Centro Studi Tagliacarne - sono al centro dell’articolo “Imprese sempre più green, ma manca personale competente” di Loredana Capuozzo, pubblicato nell'ultimo numero di Unioncamere Economia & Imprese, il Magazine delle Camere di commercio italiane.
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