La startup innovativa è un impresa nuova, o costituita da non più di 5 anni, che ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico. Queste realtà, che impiegano personale altamente qualificato e sostengono spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione, rappresentano uno dei punti chiave della politica industriale italiana.
Per potenziare la capacità di questa tipologia di impresa di essere un volano per la crescita economica dei territori, nel 2012 (all’indomani della crisi del debito sovrano italiano) con il Decreto Legge 179 sono state introdotte alcune misure specifiche a sostegno di queste realtà innovative per supportarle durante il loro ciclo di vita e per favorire la crescita, lo sviluppo dell'economia e della cultura digitale, con l’obiettivo di sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creando nuove opportunità per fare impresa.
Dopo questa premessa è giunto il momento di addentrarsi nella geografia delle start-up innovative in Italia e, dopo la macro ripartizione territoriale del Nord-Est, approfondire lo stato di salute di questa particolare forma imprenditoriale votata all’innovazione tecnologica nel Nord-Ovest del Paese.
Nel Nord-Ovest si contano, secondo i dati Infocamere al 24 giugno 2024, 966 start-up innovative, il 7,5% del totale nazionale. A guidare la macro area è il Piemonte, settima per numerosità tra le regioni italiane:
- Piemonte, 707 imprese
- Liguria, 242 imprese
- Valle d'Aosta, 17 imprese
In termini relativi si rileva una presenza nella macro-area di 7,3 start-up innovative ogni 1.000 società di capitale, un valore superiore al 6,8 del Paese nel suo complesso. Questa la graduatoria della macro area:
- Piemonte, al primo posto con 7,7 start-up innovative ogni 1.000 società di capitale
- Segue la Valle d’Aosta, 6,8
- Tallonata dalla Liguria con un valore pari a 6,5
Da sottolineare, inoltre, il primato del Nord-Ovest per quanto riguarda partecipazione giovanile. La macro ripartizione, infatti, si posiziona al primo posto in Italia per imprese innovative guidate da giovani, vediamo meglio:
In Italia il tasso dell’imprenditoria giovanile non raggiunge il 9% (con riferimento al totale economia)
Se restringiamo al segmento delle imprese innovative, sale al 16% circa
E arriva a sfiorare il 20% nel Nord-Ovest
Infine, sale fino al 21,4% in Piemonte che grazie a questo risultato detiene il primato italiano per la presenza di imprese innovative a conduzione under 35.
Questi e altri indicatori emergono dalle elaborazioni del Centro Studi Tagliacarne pubblicate oggi su Il Sole 24 Ore Nord-Ovest, nell'articolo dal titolo "Start up innovative, Torino nella top ten".