1,5 milioni di persone occupate, 84,6 miliardi di euro il fatturato, 1,8 il moltiplicatore di ricchezza sull’intera economia: sono questi alcuni dei numeri del sistema produttivo culturale e creativo contenuti nell’XI rapporto Io sono Cultura realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere, insieme a Regione Marche e Credito Sportivo, con la partnership del Centro Studi delle Camere di commercio G. Tagliacarne e il patrocinio del Ministero della cultura.
Questo importante motore di sviluppo, è stato tra i settori più colpiti dalla crisi pandemica. Nel 2020 il valore prodotto dalla filiera si è ridotto del -8,1% contro il -7,2% medio nazionale; anche l’occupazione è scesa notevolmente, stante una variazione del -3,5% (-2,1% per l’intera economia italiana). In entrambi i casi, le attività core hanno sofferto maggiormente, con una contrazione che, rispettivamente, si è attestata al -9,3% e -4,8%. Ma alcuni comparti hanno reagito meglio in particolare le attività di videogiochi e software, che pur registrando una leggera riduzione degli occupati (-0,9%), hanno aumentato la ricchezza prodotta del +4,2%, anche per via della spinta al digitale.