Le istituzioni quando funzionano possono diventare un importante fattore produttivo. Numeri alla mano, un’interazione positiva con la pubblica amministrazione produce un aumento della quota di imprese che vende all'estero (dal 45% al 62%), investe nel digitale (dal 22% al 47%), investe in sostenibilità ambientale (dal 15% al 33%). È quanto emerge da una analisi del Centro studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne messa in luce dal direttore generale Gaetano Fausto Esposito e da Pietro Spirito, docente di Univesitas Mercatorum, oggi su La Repubblica nelle pagine di Napoli nell"articolo scritto a quattro mani “Imprese, Draghi recupera le zone ZES".
Ma al Sud - si legge nell’articolo- “una quota rilevante del sistema burocratico amministrativo del Mezzogiorno, pur in presenza di non rare isole di efficienza, è generalmente più arretrato".