Nel primo semestre del 2024, la Lombardia registra un tasso di occupazione del 69,2%, superando la media nazionale che si attesta al 61,9%. Tuttavia, confrontando i dati con le altre regioni del Nord Italia, il tasso lombardo risulta essere il più basso, fatta eccezione per la Liguria.
È quanto emerge dall’analisi del Centro Studi Tagliacarne, pubblicata oggi su Il Sole24 Ore Lombardia, nell’articolo dal titolo “La componente femminile fa crescere il lavoro”. Tra gli altri dati rilevanti che emergono dalla fotografia scattata del Centro Studi:
- L’occupazione femminile in Lombardia, nei primi sei mesi del 2024, si allinea ai valori delle altre regioni del Nord. Il tasso di occupazione femminile lombardo, quindi, si assesta su valori superiori alla media italiana, nello specifico raggiunge il 62,1%, a fronte di una media Paese del 53,1%
Il focus sul gender employment gap, restituisce per la regione lombarda un risultato migliore rispetto alla media nazionale. In Lombardia, infatti, il divario occupazionale di genere raggiunge una differenza di 14 punti percentuali tra l’occupazione maschile e quella femminile, a fronte di una media della Penisola che si attesta al 17,6%.
- Passando alle variazioni annuali del dato occupazionale, la situazione che si delinea in Lombardia nel confronto dei dati del secondo trimestre 2023 con quelli del 2024, mostra un leggero aumento del numero di occupati tra i 15 e i 64 anni, che totalizza una crescita del 1,1%.
- In generale, l’aumento del numero degli occupati nel primo semestre del 2024 è dovuto principalmente alla crescita dell’occupazione femminile, che registra un incremento dell’1,3% rispetto al 2023, mentre l’occupazione maschile aumenta dell’1%.
Vediamo, infine, i dati delle entrate previste nei primi dieci mesi del 2024 che corrispondono ai nuovi contratti di lavoro attivati. Su questo fronte la Lombardia guadagna il terzo posto tra le regioni della Penisola, nel dettaglio:
- Lombardia: 14,8 ingressi previsti in Lombardia ogni 100 lavoratori (15-64 anni)
- Media Paese: 12, 6 ingressi previsti ogni 100 lavoratori (15-64 anni)
Approfondisci, scopri gli altri numeri, i dati e le evidenze, nella elaborazione del Centro Studi Tagliacarne pubblicata oggi su Il Sole24 Ore Lombardia, nell’articolo dal titolo “La componente femminile fa crescere il lavoro”