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Lombardia, seconda in Italia per nuove imprese sul tessuto locale (2%)

Nella regione Lombardia il rapporto tra le nuove iniziative imprenditoriali e il totale delle imprese registrate è pari al 2% nel primo trimestre 2024. Questo dato posiziona la Lombardia al secondo posto tra le regioni italiane per la più alta percentuale di nuove imprese, dopo il Trentino-Alto Adige e a fronte di una media nazionale dell’1,8%. Il tasso di mortalità d’impresa, invece, è del 2,1%, di poco superiore alla media italiana (pari al 2%)  ma in linea con i valori registrati nelle altre aree del Nord. 

Focus sulle province

  • Le province lombarde che si distinguono per tasso più elevato di nuove imprese sono: Monza e Brianza (2,3%), Lecco (2,2%) e Brescia (2,1%).
  • Le prime per tassi di crescita risultano essere: Milano, Monza e Brianza (entrambe con un tasso di crescita dello 0,03%) e Brescia (0,02%).


Il tema dell’imprenditoria femminile 

  • In Lombardia la percentuale di imprese femminili è tra le più basse d’Italia (pari al 19,2% contro il 22,3% del Paese) e superiore solo a quella del Trentino-Alto Adige a fine dicembre 2023.
  • Spiccano e fanno eccezione due sole province, Sondrio e Pavia, nella prima l’incidenza delle imprese a guida femminile sul totale è pari al 23,9%, nella seconda al 22,3%.
  • A livello regionale la Lombardia è prima in Italia per l’incidenza di imprese femminili costituite in forma di società di capitali, quasi un terzo delle imprese femminili lombarde, precisamente il 31,7% contro il 25,9% del Paese, hanno questa forma giuridica. 


Questi e altri indicatori emergono dalle elaborazioni del Centro Studi G.Tagliacarne pubblicate oggi su Il Sole 24 Ore Lombardia, nell'articolo dal titolo "Imprese femminili, un terzo è società di capitali".

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