
Le regioni del Nord-Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) registrano, tra il 2023 e il 2024, un calo significativo delle esportazioni, pari al -7,9%, una contrazione decisamente più marcata rispetto al -0,3% dell’Italia nel suo complesso. Tuttavia, le dinamiche regionali risultano molto differenziate.
- Il Piemonte accusa una flessione delle esportazioni del -5,4%, mentre la Liguria evidenzia un calo ancora più pesante, pari al -24,1%.
- In controtendenza, la Valle d’Aosta mostra una crescita dell’11,0%, seconda solo alla Calabria a livello nazionale.
Complessivamente, il valore delle vendite estere del Nord-Ovest si riduce di 5,9 miliardi di euro, passando da 75,4 a 69,4 miliardi. In Piemonte, il settore automotive pesa sul risultato complessivo con una contrazione delle vendite di autoveicoli pari a -2,8 miliardi (-34,1%), con forti cali nei mercati tedesco (-53%) e francese (-32%).
- In Liguria, il crollo è da attribuire principalmente all’export di navi e imbarcazioni, che segna -1,8 miliardi (-64,8%), in particolare verso gli Stati Uniti (-89%).
- A livello provinciale, Genova risulta la terza provincia italiana per perdita di valore dell’export (-37,7%), dietro solo a Potenza (-48,8%) e Ascoli Piceno (-62,3%).
La Francia resta il principale mercato di sbocco delle imprese del Nord-Ovest, con il 14,9% del totale export. Tuttavia, le vendite verso questo Paese registrano un calo del -5,8%, penalizzate dai risultati negativi di Piemonte e Liguria. La Valle d’Aosta, anche in questo caso, si distingue positivamente, segnando un aumento dell’export verso la Francia pari a +9,8%.
Scopri ulteriori dettagli, dati e analisi nell’elaborazione del Centro Studi Tagliacarne pubblicata oggi su Il Sole24 Ore Nord-Ovest, nell’articolo dal titolo "Export di navi e imbarcazioni, Malta florido mercato".