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Reddito delle famiglie, sprint di Sondrio +17% tra il 2021 e il 2023

Il reddito disponibile delle famiglie italiane cresce in tutte le province tra il 2021 e il 2023, ma con velocità diverse tra Nord, Centro e Sud. A guidare la graduatoria della crescita sono le province alpine, con un aumento medio del 13,4%, a fronte di una crescita del Paese che si ferma all’11,2%. Il Centro fa più fatica ad allungare il passo, con un incremento del 10,3%. Sondrio si prende la parte del leone con un +17,0%, seguita da Belluno (+15,4%) e Imperia (+15,1%), mentre Roma resta indietro, al 94° posto, con un aumento del 9,5%.

È invece Milano, nel 2023, a confermarsi al top per reddito disponibile pro capite, con 34.885 euro a testa, un valore quasi due volte e mezzo superiore rispetto a Foggia, che chiude la classifica con 14.554 euro.

La crescita del reddito disponibile è trainata principalmente dalla componente del reddito da lavoro dipendente, che tra il 2021 e il 2023, segna un incremento dell’11,8%, grazie soprattutto a un aumento di circa 850mila occupati nel periodo considerato. Tuttavia, l’inflazione salita di più (+14,2%) nello stesso arco di tempo ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie.

Il Sud segna la performance migliore per la crescita del reddito da lavoro dipendente tra il 2021 e il 2023 (+12,5%), con Abruzzo (+14,2%) e Sicilia (+13,8%) in prima fila, mentre il Centro, anche in questo caso, avanza più lentamente (+10,8%). Le province che registrano gli aumenti più decisi sono L’Aquila (+18,5%), Teramo (+18,1%) e Sondrio (+17,9%), mentre Terni (+7,3%), Pordenone (+6,2%) e Trieste (+6,1%) segnano progressi più contenuti.

Nel ranking del reddito disponibile pro capite tra il 2021 e il 2023, è Belluno a guadagnare più posizioni (10) raggiungendo il 23° posto, Sondrio ne scala 9 attestandosi al 43°, mentre Venezia avanza di 7 posizioni, salendo al 27°. Sul versante opposto, Pordenone scivola di 10 posizioni al 25° posto, Udine di 9 al 36° e Trieste di 8 al 18°.

È quanto emerge dall’analisi di Unioncamere-Centro Studi Guglielmo Tagliacarne sulle stime 2023 del reddito disponibile delle famiglie consumatrici, una misura chiave della capacità di spesa della popolazione residente in Italia.

Per saperne di più scarica il comunicato stampa - versione .doc 
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