Bilancio positivo per la demografia d’impresa al Mezzogiorno: in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna il saldo tra le nuove imprese iscritte nel 2022 e le cancellazioni è di +0,89% (superiore alla media nazionale), con punte di +1,38% in Sardegna e +1,20% in Puglia. Anche in questi territori si osserva un “effetto capoluogo SLL”: nelle 257 aree che esauriscono al proprio interno gran parte dei movimenti per lavoro o per studio nelle regioni esaminate il tasso di crescita delle imprese è superiore alla media complessiva del Mezzogiorno (+0,99% contro +0,89%). I dati nelle elaborazioni del Centro Studi Tagliacarne oggi su Il Sole 24 Ore Sud, nell’articolo “Nel Mezzogiorno crescono le società di capitali”.
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