“Solo il 6% può dichiararsi eco e connesso avendo effettuato investimenti sostenibili e digitali o, quanto meno, è in vista del traguardo di una transizione verso un modello produttivo più rispettoso dell'ambiente. Invece la gran parte del campione - il 62%, ovvero due aziende su tre - è ancora al palo, cioè non ha investito né in sostenibilità ambientale né in digitalizzazione e non dimostra di avere intenzione di farlo”.
Lo dicono i dati di un'indagine condotta da Unioncamere e dal Centro studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne usciti il 15 marzo 2021 su Il Sole 24 Ore nell’ articolo di Antonello Cherchi “Su ambiente e digitale il 62% delle Pmi è indietro”.