Al Nord-Est l’utilizzo della CIG si sta avviando ad un ritorno su livelli standard: in termini assoluti nel primo quadrimestre del 2022 in Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto e Friuli-Venezia Giulia sono state autorizzate circa 19,6 milioni di ore di cassa integrazione, il 78,3% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021. Il fabbisogno occupazionale nella popolazione 15-64 è più alto in Trentino-Alto Adige (pari al 36 per mille, contro il 15 per mille circa in media a livello nazionale), più basso in Friuli-Venezia Giulia e Veneto (rispettivamente 14,9 e 16,9). Queste ed altre evidenze pubblicate oggi su Il Sole 24 Ore Nord-Est, nel Diario di Bordo dell’Economia del Centro Studi Tagliacarne dal titolo “Ricerca di addetti: Belluno e Venezia in classifica”.
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